La Poesia non è un Lusso libera condivisione di poesie OstiNate Treviso

«Non ero bella, io? Non ero giovane e fragrante?»
Una domanda che continua ad ardere.
Una voce che si indurisce fino a spezzarsi.
Una donna che si guarda allo specchio e si scopre altro — serpente, montagna, pietra.
Medusa, nel poema di Carol Ann Duffy, è il riflesso di una bellezza che soffre, si mette in dubbio e infine si vendica.

Martedì 18 novembre, alle OstiNate, Treviso.
E da qui che partiremo.

MEDUSA di Carol Ann Duffy
Un sospetto, un dubbio, una gelosia
mi sorse,
che mi trasformò i capelli in serpi schifose,
come se i pensieri
sul mio scalpo sibillassero e sputassero.
Il mio alito di sposa s’è fatto rancido, ammorbante
nelle sacche grigiastre dei polmoni.
Ora son sboccata, scurrile,
ho zanne gialle.
Le mie lacrime sono pallottole.
Sei terrorizzato?
Sii terrorizzato.
È te che amo,
uomo perfetto, Dio greco, solo mio;
ma so che te ne andrai, mi tradirai,
mi lascerai.
Molto meglio per me, allora, che tu sia pietra.
Guardai un’ape che ronzava,
un sassolino grigio opaco cadde
a terra.
Guardai un uccello che cantava,
una manciata di ghiaia polverosa
schizzò giù.
Osservai un gatto fulvo,
un mattone
spaccò la ciotola del latte.
Osservai un maiale grufolare,
un masso rotolò
su un mucchio di letame.
Fissai lo specchio.
Amore andato a male
mi mostrò una Gorgone.
Fissavo un dragone.
La bocca di una montagna
sputava fuoco.
Ed ecco arrivi tu,
uno scudo per cuore
e una spada per lingua
e le tue ragazze, le tue ragazze.
Non ero bella, io?
Non ero giovane e fragrante?
Guardami ora.
Una serata per ascoltare, leggere, portare parole.
Testi propri o altrui.
Pezzi di memoria, voci che tremano, parole che mordono.
LA POESIA NON E UN LUSSO
📍 OstiNate, via dei Dall’Oro 30, Treviso centro
🗓️ Martedì 18 Novembre
🕗 Ore 20:00
Co-conduce la serata: Luisa Camatta - Armocromia, Iconestesia e Archetipi di Stile
Tema della serata: la bellezza
🎤 Open mic
📚 Angolo libri e parole
🍷 Vino e cicchetti
🖼 Nelle grafiche troverete alcune opere di Émilie Charmy, artista che ha scardinato i codici della pittura maschile dipingendo corpi di donne — non per il piacere degli uomini, ma per raccontare la loro reale esistenza.
La sua missione? Restituire alla rappresentazione femminile quella libertà che le era stata negata: non c’è idealizzazione nei suoi quadri, ma materia viva, vera, vulnerabile, anche se in ogni modo potente.
Come la Medusa di Duffy, Charmy rifiuta lo sguardo maschile dominante, e lo ribalta.
Abbiamo scelto i quadri per smitizzare la storia di Medusa, perché crediamo che ogni donna, in fondo, custodisca dentro di sé quel sentimento, quell'archetipo: non un mostro, ma una coscienza lucida del dolore e del potere; un pensiero che non vuole più chiedere il permesso di esistere in quanto se stesso.
➡️ C’è solo una regola, un simbolo per la serata: indossare o portare con sé qualcosa di blu o rosso.
Questo per ricordare, celebrare, onorare e in un certo senso portare avanti due determinanti esperienze femministe: il gruppo Redstockings fondato da Shulamith Firestone a New York e ispirato al gruppo di scrittrici inglesi della Blue Stockings Society.
Evento di Emiliana Losma in collaborazione con OstiNate #Treviso e patrocinato da Treviso Women Bike Ride e Movimento Sovv
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