Elsa e le bambine – laboratorio

Elsa e le bambine laboratorio di educazione sentimentale attraverso il teatro e l’opera di Elsa Morante.
🗒11 settembre ore 18,30
📌Il Giardino di Scidà - Bene confiscato alla mafia
Via Randazzo 27, Catania
Introduce il mondo di Elsa Morante la prof.ssa Loredana Pitino
Conduce il laboratorio Nicola Alberto Orofino
🗒21 settembre ore 18,00
📌Trame di Quartiere -Via Pistone 59, Catania
Conducono il laboratorio Egle Doria e Maria Grazia Pitronaci
🗒9 novembre ore 19,30
📌Teatro Stabile Mascalucia Mario Re
Via del Bosco, 1 Mascalucia
Conduce il laboratorio Gisella Calì
Laboratorio gratuito per un massimo di 20 partecipantə
Prenotazione obbligatoria al 3770211879
Elsa e le bambine un percorso di educazione sentimentale attraverso il teatro. A partire dall’analisi di una selezione di pagine tratte dalle opere di Elsa Morante, il laboratorio offre l'opportunità ad adultə e bambinə di scoprire la propria parte “bambina”, accompagnate da Nicola Alberto Orofino, Egle Doria, Gisella Calì, Loredana Pitino e dalla pedagogista Maria Grazia Pitronaci.
Il mondo salvato dalle ragazzine, destinatario contributo Progetti Speciali 2025 Teatro del Ministero della Cultura
Cos'è IL MONDO SALVATO DALLE RAGAZZINE?
Ad Elsa Morante, nei quarant'anni dalla sua scomparsa, è dedicato il progetto di cui l'Associazione Madè è capofila, Il mondo salvato dalle ragazzine che ha ricevuto il sostegno del Ministero della Cultura Progetti Speciali Teatro 2025.
Il progetto, coinvolge 10 diverse realtà teatrali in tutta Italia – dalla Valle d’Aosta alla Sicilia – e prevede per ciascuna compagnia uno spettacolo del proprio repertorio, uno o più workshop e un evento reading o spettacolo dedicato a Elsa Morante. L’obiettivo è valorizzare la ricchezza e la varietà delle proposte teatrali al femminile nei rispettivi territori, attraverso l'opera di Elsa Morante.
L’artista è come un albero con profonde radici nella propria terra e rami che si innalzano verso il cielo… Egle Doria direttrice artistica di Madè trasferire al progetto questa metafora per indicare il valore di realtà teatrali radicate ciascuna sul proprio territorio d’appartenenza, guidate da donne combattenti che hanno cominciato a dialogare su tematiche condivisibili, sulla necessità di far rete, di essere solidali e di essere maggiormente rappresentate.
Artiste che a più livelli lottano per l’affermazione di diritti, e che attuano attraverso il teatro la loro rivoluzione.
Donne di teatro che hanno trovato un comune denominatore nell’opera di Elsa Morante, in quanto donna/ bambina che nella sua letteratura ha intrecciato elementi reali e favolosi e ha narrato la storia dal punto di vista di chi subisce le decisioni dei potenti…
Un progetto che tenta di ridefinire confini attraverso l’arte, oltrepassando i confini regionali… e dando vita a rassegna sovra regionale.
Vi aspettiamo!