Putignano: il Carnevale più lungo d’Europa tra propaggini, farinella e carri in cartapesta

Perchè è famoso il Carnevale di Putignano?

Il Carnevale di Putignano è famoso per la sua eccezionale durata e per la ricchezza di tradizioni che lo contraddistinguono. Iniziato il 26 dicembre, questo carnevale rappresenta il più lungo d’Europa e ha saputo mantenere viva una tradizione secolare che si rinnova anno dopo anno. La città si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, dove sfilano carri allegorici in cartapesta, realizzati con cura artigianale e creatività senza limiti. Le sfilate, arricchite da momenti di satira pungente e ironica, affrontano tematiche sociali e politiche, regalando al pubblico momenti di riflessione e divertimento. Inoltre, la presenza di personaggi simbolici e tradizionali, come la Farinella, e l’uso di elementi come le propaggini, rendono l’evento un vero e proprio laboratorio di cultura popolare, capace di unire generazioni e far rivivere la storia del territorio in un clima di festa e partecipazione.

Quanto costa entrare al Carnevale di Putignano?

Il costo di ingresso al Carnevale di Putignano varia in funzione delle giornate e delle modalità di acquisto, offrendo diverse opzioni per soddisfare le esigenze di tutti i partecipanti. In generale, i biglietti per le giornate principali possono essere acquistati online a partire da circa 15€ con l’opzione di prevendita, mentre l’acquisto presso i botteghini o in contanti comporta un leggero incremento di prezzo. Per i più giovani, in particolare per la fascia 11-14 anni, sono previste tariffe agevolate, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 10 anni e per i residenti locali. Questa struttura tariffaria flessibile permette a un vasto pubblico di partecipare e godere delle sfilate dei magnifici carri in cartapesta, degli spettacoli di satira e di tutte le altre iniziative che rendono il Carnevale di Putignano un’esperienza culturale e festiva di altissimo livello. Le diverse fasce di prezzo, infatti, evidenziano l’attenzione degli organizzatori nel rendere l’evento accessibile e inclusivo, garantendo così una partecipazione di massa e un coinvolgimento intergenerazionale che rappresenta uno dei punti di forza di questa storica manifestazione.

Come funziona il Carnevale di Putignano?

Il funzionamento del Carnevale di Putignano si basa su un programma ricco e variegato che si sviluppa nel corso di oltre due mesi. L’evento inizia il 26 dicembre con le Propaggini, una cerimonia tradizionale che celebra il trasloco delle reliquie di Santo Stefano e inaugura la stagione carnascialesca. Nei giorni e nelle settimane successive, si susseguono appuntamenti culturali e spettacoli che coinvolgono l’intera comunità: in particolare, i “giovedì del Carnevale” sono momenti fondamentali in cui differenti gruppi sociali – dai Monsignori ai Preti, dalle Monache ai Vedovi, fino ai Cornuti – vengono messi in scena attraverso rappresentazioni satiriche e allegoriche che riflettono la vita quotidiana e le dinamiche sociali. Il percorso festivo prosegue con eventi musicali, workshop di cartapesta e performance teatrali, fino a giungere al culmine della manifestazione il Martedì Grasso. In quella giornata, il Carnevale si conclude con il tradizionale Funerale del Carnevale: una processione simbolica durante la quale, in un rito carico di significato, viene rappresentata la fine della festa attraverso il corteo di un maiale in cartapesta, che simboleggia il periodo di eccessi e viene poi bruciato, segnando il passaggio all’austerità della Quaresima. Questo iter, che fonde riti antichi e innovazioni artistiche, rende il Carnevale di Putignano un percorso culturale e sociale a tutto tondo, capace di coinvolgere e far riflettere su tradizione, identità e comunità.

Quali sono le date del Carnevale di Putignano?

Il Carnevale di Putignano 2025 si svolge in un arco temporale davvero unico, che lo rende il carnevale più lungo d’Europa. L’evento ha inizio il 26 dicembre 2024 e prosegue ininterrottamente fino al 4 marzo 2025. Questa lunga stagione festiva consente di assaporare ogni sfumatura della manifestazione, iniziando con le tradizionali Propaggini, che segnano il trasloco delle reliquie di Santo Stefano e l’inizio delle celebrazioni. Durante questi mesi, vengono organizzati numerosi appuntamenti e riti che spaziano dalle esibizioni satiriche alle sfilate dei magnifici carri in cartapesta, fino a culminare con il Martedì Grasso, momento simbolico che segna il passaggio dalla baldoria alla Quaresima. Grazie a questo calendario articolato, il Carnevale offre un’esperienza immersiva e graduale, in cui ogni tappa contribuisce a valorizzare la ricca tradizione e il folklore di Putignano.

Qual è il significato del "Farinella" al Carnevale di Putignano?

La maschera di Farinella è uno dei simboli più rappresentativi e amati del Carnevale di Putignano. Il suo nome deriva da un alimento tipico della cucina putignanese: una farina finissima ottenuta da ceci e orzo, ingrediente che sulle povere tavole contadine era essenziale. In origine, Farinella appariva come un ubriacone sbrindellato, figura semplice e priva di caratteristiche marcate, ma agli inizi degli anni ’50 Mimmo Castellano ne ha trasformato l’immagine, ispirandosi ad Arlecchino e al Jolly delle carte da gioco. Il nuovo Farinella indossa un abito a toppe multicolori, un gonnellino rosso e blu – i colori della città – e un cappello a tre punte con campanelli, simbolo dei tre colli su cui sorge Putignano, mantenendo però il volto rubizzo e il naso rosso.

Oltre al suo aspetto allegro e irriverente, Farinella incarna l’anima dei putignanesi: è il ritratto di un popolo provocatorio, ironico e amante della vita, del buon bere e del godere in allegria. La maschera racconta anche una storia di ingegno e coraggio: secondo una tradizione popolare, Farinella passò dal ruolo di semplice fornaio a quello di eroe, ideando un astuto stratagemma per salvare la città dall’invasione dei saraceni, fingendo una quarantena. Così, Farinella diventa non solo il simbolo della festa, ma anche un emblema di astuzia e spirito comunitario. In sintesi, il significato di Farinella racchiude in sé la vitalità, la storia e l’identità del Carnevale di Putignano, fondendo tradizione, satira e un forte senso di appartenenza territoriale.

Perché il Carnevale di Putignano è considerato unico in Italia?

Il Carnevale di Putignano è considerato unico in Italia per la sua straordinaria capacità di coniugare tradizione, innovazione e partecipazione popolare. Uno degli aspetti che lo distingue è la sua durata eccezionale, che inizia il 26 dicembre e si conclude con il Martedì Grasso, rendendolo il carnevale più lungo d’Europa. Questo lungo arco temporale consente una programmazione ricca e diversificata, con eventi che spaziano dalle suggestive sfilate dei carri allegorici in cartapesta alle performance satiriche e ai rituali simbolici, come il funerale del Carnevale. L’evento, infatti, riesce a fondere elementi di storia, arte e cultura popolare, mantenendo viva la tradizione secolare che risale al 1394. Inoltre, la presenza di simboli iconici come la Farinella e la capacità di coinvolgere ogni fascia d’età rendono questa manifestazione un vero e proprio laboratorio di creatività e partecipazione. Il Carnevale di Putignano si distingue dunque per la sua autenticità, la varietà degli appuntamenti e il forte legame con le radici culturali e storiche della comunità, caratteristiche che lo rendono un evento irripetibile e insostituibile nel panorama dei carnevali italiani.